L'Università Ca' Foscari, nell'ambito della propria politica di sostenibilità ambientale, ha avviato un piano di Carbon Management che mira a monitorare e ridurre le proprie emissioni e a promuovere presso studenti e personale comportamenti che abbiano un minore impatto ambientale sul pianeta.
Il progetto pilota Carbon Management è stato avviato nel 2010 ed è frutto di un accordo tra l'università e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell'ambito del primo bando per l'accesso di finanziamento di progetti per l'analisi dell'impronta di carbonio nel ciclo di vita di prodotti di largo consumo. Il fine è di creare un modello efficace per il calcolo delle emissioni di CO2 di strutture complesse, quali sono gli Atenei, e identificare misure di mitigazione atte a ridurne l'impronta di carbonio.
Il progetto si è concluso con la pubblicazione delle Linee guida per il Carbon Management negli Atenei Italiani nelle quali viene descritto il metodo di calcolo utilizzato per metterlo a disposizione di tutte le Università italiane che vogliano adottare un sistema di gestione delle emissioni di carbonio. Per questo Ca' Foscari ha ideato un calcolatore di CO2per incentivare studenti e personale a diminuire le proprie emissioni di carbonio.
Il valore della Carbon Footprint dell'Università rappresenta il parametro di riferimento gestionale, ovvero il primo passo nella creazione di un piano sostenibile di Carbon Management.
La Carbon Footprint - Impronta di Carbonio - è definita come la "quantità di CO2 e altri gas a effetto serra emessi da una particolare attività o organizzazione" (Carbon Trust) e comprende le emissioni di gas serra relative all'intero ciclo di vita dei servizi universitari, come ad esempio il consumo di energia, i beni acquistati, le missioni del personale, la mobilità degli studenti e dipendenti del personale, la gestione dei rifiuti ecc.
Queste emissioni sono classificate in 3 Ambiti e sono calcolate per un anno di riferimento (anno baseline), che in genere coincide con l'anno più recente per il quale si disponga di dati sufficientemente completi e coerenti, condizione necessaria per fornire un confronto valido e significativo e per garantire la trasparenza e ripetibilità dei calcoli.
Ambito 1 - emissioni dirette di gas serra
Ambito 2 - emissioni indirette di gas serra
Ambito 3 - emissioni indirette di gas serra non direttamente controllate dall'ente